Arcobaleno Cattolica

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Addio allargamento del lungomare a Cattolica

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Tratto da La Voce del 27 Dicembre 2009

CATTOLICA: Il cemento in spiaggia fa discutere la Regina, anche in queste vacanze natalizie. E in attesa che, con la riapertura degli uffici, si approfondisca il rilascio della pratica, rispetto al Piano spiaggia, per i lavori di accorpamento delle zone 9, 10 e 11 e delle zone di spiaggia 18 e 19, con pilastri in cemento armato che spuntano dalla sabbia, ci si domanda quale sia l’impatto che possono avere queste opere.

Per esempio Marino Ercoles dell’Arcobaleno sottolinea come queste opere in cemento, quindi fisse, pregiudichino l’eventuale allargamento della passeggiata del lungomare, visto che sono proprio a ridosso della stessa.

“Faccio notare come l’edificazione di queste opere in cemento, attaccate alla passeggiata del lungomare, sia un ostacolo all’eventuale allargamento dello stesso lungomare di cui si parla da tempo. Per esempio, altre opere in cemento sono già state edificate in zona più avanti, ma spostate di una 15na di metri verso il mare, quindi senza pregiudicare l’eventuale allargamento della passeggiata. Così invece si ripete lo stesso errore fatto con la passeggiata dal Vienna verso nord, a mare della quale sono stati realizzati ristoranti e chioschi in muratura, pregiudicando anche qui l’allargamento della passeggiata esistente. Inoltre, ricordo che abbiamo la Commissione architettonica per il paesaggio, formata da tecnici del ramo. Questa ha già fatto passare, per esempio, la costruzione dei chioschi vicino alla Lampara che tolgono la visuale della spiaggia verso il porto. Se i cittadini, come sembra, hanno una maggiore sensibilità rispetto all’impatto di opere di questo genere, forse c’è qualcosa che non va” conclude Ercoles.

Anche Maurizio Carli del Pdl attende di vedere le carte, ma commenta l’edificazione di opere del genere in spiaggia. 

“Ogni volta che si costruisce qualcosa di pesante in spiaggia è negativo. Le opere fisse sono difficili da rimuovere e possono portare problemi al rilascio delle concessioni demaniali”.

Ricordiamo che, come dichiarato dall’assessore al ramo Alessandra Angelini, queste opere sono state esaminate dalla scorsa legislatura, ci sono i permessi (ricordiamo che uno è stato dato dalla vecchia giunta e uno da quella in carica), ma si sta verificando se rientrano nel Piano spiaggia. Intanto sono stati visti dei vigili che si sono recati a dare un occhiata ai cantieri.