Arcobaleno Cattolica

Legalità, Trasparenza, Partecipazione, Solidarietà

Archive for gennaio 5th, 2010

Telenovelas “Casa Cerri” – Prima puntata

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Telenovelas “Casa Cerri” iniziata nel lontano 1980 (anno delle prime delibere) presenta continui colpi di scena.

Quest’anno si pensava di essere alle battute finali con l’inizio dei lavori quando, all’improvviso, la “nuova maggioranza“(?) ha fatto una scoperta… ha sentito parlare di… PARTECIPAZIONE ma, essendo una “cosa” estranea al suo DNA politico… la utilizza in modo “creativo“.

Assessore Angelini Alessandra, Gestione Urbana, Sviluppo Sostenibile, Demanio Marittimo e portualità:

–  Pensiamo di riflettere e chiedere un momento alla città o al quartiere macanno e anche al “Comitato Macanno” quale può essere le funzioni che vogliamo da questo centro civico, come deve essere fatto questo centro civico e pensiamo che un percorso partecipativo su questa questione sia educativo per tutti e quindi un percorso partecipativo viene visto come ci insegna anche la regione e i percorsi partecipativi della provincia. è quello di sentire tutti, tutta la città e non solo quelli che parlano più forte. Quindi aspetto un confronto con il Comitato Macanno che sono state le prime persone che ho contattato quando abbiamo presa questa decisione e abbiamo dato la disponibilità anche per le memorie del Macanno, associato alla disponibilità per sbobinare le memorie e raccoglierle nella nostra biblioteca, che penso sia un biblioteca molto bella e sia il punto centrale per raccogliere le memorie del Macanno, così come di altre parti della città, perché parliamo di città e della identità di Cattolica. A me dispiace che non ci sia stato un contatto diretto e che ci sia stata prima una comunicazione attraverso la stampa, io spero di avviare nel 2010 questo confronto partecipativo, per poter pensare principalmente al contenuto del centro civico, abbiamo sentito che questo centro civico così come poteva essere realizzato nella Casa Cerri poteva avere dei limiti e quindi chiedo di poter trovare insieme a voi una soluzione, un ottima soluzione.

Consigliere PD Alberto Cenci:

Io direi, prima di Casa Cerri, centro civico nel quartiere Macanno, perché nel programma elettorale PD c’è scritto: centro civico aperta parentesi Casa Cerri, altrimenti avremmo scritto Casa Cerri aperta parentesi centro civico e non è una questione di parole, sarebbe semplice nasconderci dietro quella che è una giusta posizione di parole, ma noi su Casa Cerri non abbiamo deciso niente, abbiamo deciso alla luce di quello che è un progetto esistente di fare una serie di considerazioni partecipate, perché io credo che nessuno possa dire in questa città che la modalità di presenza dell’Arcobaleno in questi anni nella città non sia una modalità di indirizzo che mi trova d’accordo e che sia da perseguire, modalità che se avesse adottato la giunta precedente saremmo da un altra parte come progetto. Questo noi abbiamo detto che faremo, perché nel programma del PD e nel programma dell’Arcobaleno e nel programma del PDL, abbiamo messo tutto, abbiamo veramente messo tutto quello che serve a questa città e tra le cose che abbiamo sono tutte giuste?! Io non parto dalla pregiudiziale che comunque poiché l’ho messo deve essere e allora credo che è di questa maggioranza, la capacità ora e sempre, di convenire su quello che è, una decisione che può essere comune, ma di dire anche, se questa cosa può essere fatta meglio, se questa cosa può essere fatta in maniera diversa, sulla concretezza dei fatti, non sull’ipotesi, e credo che quando discuteremo con i cittadini del quartiere Macanno, attenzione, non solo con i cittadini del quartiere Macanno, perché Casa Cerri non è del quartiere Macanno, Casa Cerri è della Città di Cattolica, Viale Bovio non è di coloro che abitano in centro, è dei cittadini di Cattolica, allora bisogna che cominciamo anche voglio dire, in questi termini. Questo questa giunta vuole fare di Casa Cerri, un confronto, che parte dall’ipotesi che il centro civico si faccia a Casa Cerri, per verificare e magari terminare che il centro civico si farà a Casa Cerri. Però vorrei che la stessa apertura ci fosse da parte di tutta la città.

Cono Cimino, capogruppo consigliare PDL:

L’assessore Angelini, mi dice che vuole riflettere e quindi è giusto avviare come metodo quello partecipativo, del confronto del dibattito su cosa è e come deve essere un centro civico, benissimo, ma perché tutto questo tempo, tutta questa riflessione, invece non la si è presa per riflettere su cosa doveva essere una palestra polifunzionale al Torconca. Mi sarebbe piaciuto molto coinvolgere tutta la città non solo il Torconca, sulla necessità o meno di farla. Mi sarebbe piaciuto un confronto vero con anche le altre associazioni sportive, sulla necessità o meno di farla. Mi sembra che questo processo partecipativo non l’ho visto non è stato neanche preso in considerazione. Il Sindaco infatti poi mi dice che il processo partecipativo c’è stato perché noi nel programma abbiamo dato voce alle categorie, tanto è che abbiamo avuto il plauso dalle categorie…

Enrico Del Prete, capogruppo Consigliare Arcobaleno:

Siamo di nuovo ad una sorta di valutare… vedremo… inizieremo il processo di partecipazione… va beh ve lo detto anche prima e ve lo ha detto anche il consigliere Cimino, la partecipazione non si fa dopo, la partecipazione si fa prima, voi se il percorso di partecipazione l’aveste iniziato non solo su Casa Cerri, ma anche sulla redazione del bilancio e del piano degli investimenti, avreste scoperto che per esempio su Casa Cerri così come lo stesso assessore Angelini ci chiedeva di partecipare a questo percorso che metterete in piedi, forse se aveste ascoltato un attimino di più coloro che lo stanno richiedendo a gran voce, avreste scoperto che le loro motivazioni non sono legate solo ad un senso di appartenenza ad un senso di storicità, che comunque rappresenta quel luogo, ma derivate anche da un fatto molto concreto, che un centro per gli anziani, perché non ci dobbiamo dimenticare che quello doveva essere un centro civico si, ma giovani-anziani, che poi è diventato solo anziani perché quello giovani lo abbiamo aperto in via Del Prete, che comunque non mi voglio dilungare su queste cose, un centro per anziani dovrebbe tener conto che attorno a dove esiste il centro stesso, ci siano delle situazioni di stanziamento…

Nella seconda puntata (tra le altre cose) ci parleranno della affidabilità del loro programma elettorale ed il capogruppo PD Mirko Ferrara illustrerà il principio “PARTECIPAZIONE DIFFERENZIATA“:

– Torconca e Macanno.