Economia sostenibile, non un campo da golf!

 

Cattolica: Giardino immerso nel cemento!

 

Cattolica in buca!!!! Potrebbe essere uno slogan da giocatori di golf o di biliardo, è invece l’amara realtà dello stato delle nostre strade e marciapiedi dopo le ultime inclementi pioggie e nevicate. Le recenti condizioni atmosferiche hanno di fatto messo ancor più in evidenza lo stato già penoso e a questo punto, pericoloso, della nostra viabilità, con strade piene di buche, anche profonde, e marciapiedi colmi d’acqua in cui è praticamente impossibile passare. Da tempo andiamo sollecitando l’attuale amministrazione circa la necessità di un piano di riqualificazione generale con interventi tempestivi, ma durante l’approvazione del preventivo di bilancio 2010, abbiamo dovuto amaramente constatare le poche risorse messe a disposizione e l’assoluta mancanza di un progetto pluriennale attraverso il quale ragionare assieme ai cittadini sulle priorità. In questa ottica va pure il nostro commento circa la recente uscita sulla stampa locale di alcuni articoli che focalizzavano le preoccupazioni dei commercianti del centro i quali a gran voce chiedono da anni una riqualificazione attraverso idee e progettualità delle nostre vie dello shopping. Premesso che alla base delle scelte da effettuare esiste per noi dell’Arcobaleno solo il concetto di partecipazione, in cui tutti gli attori interessati possano misurarsi in un confronto produttivo e non unilaterale, deciso al chiuso di una sala Giunta o nelle stanze di un partito, invitiamo tutti gli interessati a visitare il nostro sito, all’interno del quale si può vedere come nel nostro programma elettorale il centro cittadino era da noi già visto come il più grande centro commerciale all’aperto. Più precisamente a pag. 26 del citato programma si potrebbe, per esempio leggere come da tempo avevamo previsto di ” valorizzare quelli che sono dei veri e propri centri commerciali naturali e pedonalizzati”, così come già diverso tempo fà incontrando i responsabili del comitato commercianti di Via Bovio avevamo espresso loro le idee per rilanciare il commercio partendo proprio dalla creazione di un unico portale di ingresso allo shopping supportato da un marchio identificativo in cui riunire i negozi del centro con le peculiarità di ognuno. Siamo peraltro amareggiati nel sentire che qualcuno (finalmente) si preoccupa anche per le nuove strutture (VGS-Queen Village) che tra poco apriranno e che di fatto, essendo comunque un nuovo centro commerciale, creeranno solo inutile concorrenza ad una economia fragile come la nostra, oltre al depauperamento di zone verdi che potevano avere altre destinazioni, sempre confrontandosi con le necessità ed i bisogni della città. Purtroppo le scelte di pochi sono ancora una realtà dura a morire nel concetto politico-amministrativo, e se non riusciremo a cogliere le poche opportunità ed insegnamenti che la crisi economica attuale ci sta riservando, costruendo assieme il futuro di Cattolica, il suo sviluppo e quello che realmente serve, senza rimanere legati alle solite speculazioni edilizie che fanno sì incassare oneri di urbanizzazione nell’immediato, ma generano riflessi negativi per l’economia ed il contesto cittadino, difficilmente potremo tenere il passo di chi invece sta cambiando strategie di marketing e di immagine partendo da una” new green economy“. La politica non deve mai servire se stessa, ma mettersi in discussione accettando anche di rivedere alcune scelte, ma soprattutto iniziare a spogliarsi del concetto che solo chi vince e governa ha diritto di decidere sulle scelte, senza aprirsi alla partecipazione dei cittadini, anche di quelli “non allineati”.
GRUPPO CONSIGLIARE ARCOBALENO